"Ossimori" la mia poesia sul web

Partecipo al concorso "In cerca d'autore" con Poeti e Poesia: qui pubblicano la mia poesia oltre che nella fan-page di Facebook

http://www.poetipoesia.info/nuovi-poeti/ossimori-2/

OSSIMORI

                                                                                                               Di Adriana Mura
OSSIMORI
Lunghi flash
come brevi autostrade,
folla sparuta
nella solitudine…
Ossimori di vita.
Calde folate di maestrale
schiaffeggiano
il mio viso
accarezzandolo…
Ossimori, contraddizioni:
di questi noi viviamo
morendo un po’
ogni giorno.

Le fiabe di Abaluth

Oggi è arrivato! A pochi passi dal Natale 2012 il primo volume de "Le Fiabe di Abaluth" dove i racconti sono stati illustrati dai colleghi di Forum molto bravi nel disegno...

http://abaluth.blogspot.it/2012/12/le-fiabe-di-abaluth.html




Il mio racconto "Cuorsincero nel regno di Ognunsifaifattisuoi" si trova a pagina 14. L'illustrazione è bellissima: raffigura la principessa Dolceamar(t)a che ricama in attesa che il Principe la venga a prendere...

GLI E-BOOK DI ABALUTH

PARLANO DI ABALUTH - FORUM  

Le notizie girano. Sui blog si parla del forum Abaluth e degli e-book che sono stati pubblicati negli ultimi 6 mesi circa. 
Si tratta di un gruppo di persone iscritte, amanti della scrittura, che insieme alle amministratrici e moderatrici del forum hanno curato alcune pubblicazioni. 

Di seguito i link:

E-BOOK "VITA DA CANI": http://ilpubdipub.blogspot.it/2012/07/vita...ni-di-aavv.html

E-BOOK "L'OCCHIO DEL VENTO":http://www.pianetaebook.com/2012/08/ebook-...-agosto-2-14405

E-BOOK "BRIVIDI": http://ilpubdipub.blogspot.it/2012/12/brividi-di-aavv.html

E-BOOK "L'USIGNOLO E LA ROSA" (illustrazione) http://www.pianetaebook.com/2012/12/ebook-...icembre-1-15753

"Storie dentro storie" di Giovanna Astori

"Storie dentro storie"

                                                            di Giovanna Astori

L'autobus è un luogo di mezzo, dove si possono fare conoscenze estemporanee che rimangono appese al filo del destino. Mia lavora in una libreria che assomiglia a un supermarket dove i libri sono pura merce e le parole, che desiderano poter dire qualcosa, sono state per sempre abbandonate. Quando l'i...

https://www.facebook.com/StorieDentroStorie

Di recente ho letto questo libro, di circa 130 pagine, un libro che si fa divorare.

Vuoi perché è un coro di "voci" , di protagonisti e co-protagonisti, e la cosa fenomenale è che ognuno di loro ha qualcosa di importante da dire...

Prima di tutto la copertina (che so essere una foto di un'amica dell'autrice): è un'immagine che già racchiude mille significati. Le "matrioske" si contengono, si aprono e si richiudono, come scrigni, così come questo libro è uno scrigno di preziosi insegnamenti.

La prima impressione che ho avuto è stata quella della simbiosi, dell'immedesimarmi, non fisicamente ma mental-

mente: Mia - la protagonista - sei tu, sono io, è lei. Prende l'autobus, va a lavorare in un media-store (e io ho lavorato in una librerie l'estate scorsa...), si annoia, combatte con la sua MEGA-capa Mara, si confida con Serena, la sua amica del cuore, sogna di avere un posticino tutto suo.

Toh, ho detto, anche io!

Più andavo avanti nella lettura più ho sentito il bisogno di segnarmi le pagine, di sottolineare le frasi. Non le volevo perdere, non volevo dimenticarle. 

Non l'ho letto tutto d'un fiato solo perché non ne ho avuto il tempo o forse l'ho fatto apposta: volevo diluire nel tempo questo romanzo. Tutte le riflessioni, le voci appunto, le sensazioni che vanno dall'amore all'amicizia, dalla ricerca della felicità al riprendersi la propria vita, dalle scarpe ai rapporti con i figli.

Ci sono dentro tante piccole "bambole" che si aprono e si richiudono; ci sono sofferenze ma anche spiragli di luce.

La cura nelle descrizioni, la scelta delle parole più idonee, la delicatezza nell'introdurre temi di grande importanza: questo mi è piaciuto. Le coincidenze in cui si inciampa continuamente.

E anche un pugno nello stomaco.

E-book "Il pozzo degli Angeli"

Buongiorno!
con qualche giorno di ritardo pubblico il link per visualizzare l'e-book del Forum Abaluth appena pubblicato:

http://abaluth.blogspot.it/2012/11/il-pozzo-degli-angeli.html


Si tratta di un racconto a staffetta, scritto a più mani, dove ogni autore ha guidato e dipanato il bandolo della matassa, seguendo o divergendo dalla strada segnata.
E' un esperimento fatto la scorsa estate con Romina Tamerici e il Forum sopra citato, un'esperienza meravigliosa!

Altre creazioni per l'inverno

Oh, l'ispirazione non si ferma, anzi, con l'arrivo dei primi freddi - si fa per dire! - 

si fa sentire!

Il girocollo con la ruota "brillantosa" color arancio per portare con se' il sole dell'estate!

Questo collier è del color del mare, infatti lo chiamo semplicemente "MARE"

pietre sfumate sul turchese, acquamarina e perle di fiume, il tutto legato da sottili filamenti d'acciaio e alluminio. Sul collo fa la sua bella figura!

 Il laccio con pietra tubolare verde e una cascata di fili con altre pietre colorate, un insieme molto raffinato e di sicuro effetto!

 Questa volta qualche cosa di più leggero: palline psichedeliche con un filo conduttore che attraversa come un lampo il decolletè.

Questo "ensamble" di grande effetto visivo l'ho creato per Stella. Costruito su un grosso cordoncino bianco candido su cui si rincorrono bianche conchiglie, perle e bottoni di madreperla. Wow!

Altra ruota in brillante color bronzo infilata in un piccolo foulard in tinta: discreto ma originalissimo! Colori autunnali....

E cosa dire del collier di acquamarine che si rincorrono sul filo blu, un'armonico insieme di gocce di acqua marina!

Scegliete voi!

DOPO LE VACANZE ... SI RICOMINCIA

DOPO LE VACANZE LA RIPRESA E' FATICOSA....

però è necessaria.

Il mese di settembre è passato e mi sono rimessa a dedicarmi alle mie creazioni, cogliendo l'ispirazione del momento. Mi piacciono i colori, anche se l'autunno ci riporta ai soliti gialli, rossi, marroni e verdi, io mantengo vivo questo gusto.

Niente di meglio per ravvivare i capi Fall-Winter, dai colori quasi sempre monotoni: nero, grigio, antracite, beige, bruciato.

Quindi vediamo come ravvivare l'inverno che incombe!

Un girocollo romantico quanto basta, dal colore deciso e particolari decorazioni.
ROSSO. Laccio in cuoio in tinta e tanti cuoricini di feltro.

Laccio candido, boules di legno intrecciato argento, oro, panna e nero. Si noterà su un dolcevita scuro o risalterà su qualsiasi tinta unita. E' molto particolare e originale, si può portare come girocollo o allungare sul decolleté.

NEUTRO ma elegante.

Ciondolo da borsetta o portachiavi, come si vuole.

Anello a spirale per poterlo agevolmente inserire in un'asola, illumina con la pietra fucsia e una cascata di perline.

FUCSIA E BIANCO-NERO.

Spilla da revers o per unire i lembi di un capo senza bottoni.
Realizzata in tulle fucsia, cellophane, catenina e bottone fantasia.
FUCSIA: un punto di colore, molto originale e fantasioso.

Ancora un ciondolo da borsetta sulla falsariga di quello più sopra ma più sobrio: tutto giocato sul color ARGENTO.



Una mia cara amica se l'è già aggiudicato per la sua shopper nera troppo triste!

Ultima, ma non ultima...

La collana di pietre acquamarine tutte in fila su un girocollo BLU. 

Per ricordare anche quando fa freddo i colori del cielo e del MARE! Per dare un tocco alla mise più classica...

NOVITA'

E' stato pubblicato l'e-book "L'occhio del Vento" da Forum Abaluth!!!!
E così fanno due! I racconti sono molto interessanti e diversi tra loro. Da leggere al più presto...

Ogni sforzo va premiato! Bravi tutti gli amici del Forum Abaluth!
http://abaluth.blogspot.it/p/download-ebook.html

ROSSELLA URRU LIBERATA

Essere lontano
da chi ti ama,
in un luogo
sconosciuto e impervio,
nel buio della dimenticanza
e nell'impossibilità
dei gesti, sola
anche in mezzo ad altri.
Quanti possono essere
i pensieri?
Quanti i desideri?
Quanto il timore
di non poter riabbracciare
i tuoi cari?

La separazione
segna chi la subisce,
chi la vive e anche
chi la impone.
Perché è innaturale,
crudele e ruba le intime emozioni.

20 luglio 2012

Ehi,  registriamo un piccolo successo anche se la posizione guadagnata dal mio racconto "Se rinasco voglio essere un cane" non è tra le prime del concorso.
Mi sono divertita e il lavoro collettivo è stato molto utile. Il risultato è stato pubblicato oggi sul blog http://abaluth.blogspot.it

Continuo a seguire il corso di scrittura creativa con Serena e Marco (Artekreativa) e mi diverto un mondo!
Sto per partecipare anche al nuovo concorso indetto da Abaluth: L'occhio del vento...
Il racconto non è ancora ultimato ma sarà presto pronto da leggere nel FORUM.

L'indirizzo è : http://abaluth.forumfree.it/
per chi vuole visitare il sito e farsi un'idea.
Vengono indetti anche concorsi diversi dalla scrittura, per esempio di illustrazione.
Che divertimento! A presto e buona lettura!!

Vento di Primavera  film sulla Shoah con Jean Reno

"Vento di Primavera" esce il 27 gennaio. Proprio nel "Giorno della Memoria". E non è un caso, perché "Vento di Primavera" (titolo originale "La rafle") racconta una delle tante storie riconducibili alla Shoah. La regista Roselyne Bosch narra un episodio poco noto ma realmente accaduto nel 1942: la deportazione e l'internamento di un gruppo di bambini ebrei francesi di Montmartre. Tra di loro c'è Joseph, dieci anni. Come molte altre famiglie ebraiche di Parigi, anche quella di Joseph viene condotta al Vélodrome d'Hiver. Qui restano per diversi giorni senza mangiare quasi nulla, senza bere e senza poter usare servizi igienici. Vengono poi deportati al campo di concentramento Beaune-la-Rolande ma qui, dopo poco tempo, i bambini sono separati dai propri genitori. Per la ricostruzione storica, molto attenta ed accurata, la Bosch si è avvalsa della collaborazione di Alan Goldman, ebreo francese originario di Montmartre.

Ieri ho visto questo film e riflettevo ... sappiamo tutti delle sofferenze e delle privazioni che hanno sofferto, della situazione pazzesca in cui si sono trovati, le morti che hanno incontrato - sia proprie che altrui - sappiamo della demolizione dei loro esseri, della mortificazione del corpo e della mente che hanno subito, dell'ingiustizia e del pregiudizio, ma...

la scena che più mi ha toccato è stata quando hanno costretto le madri a separarsi dai figli, quella scena mi ha strappato il cuore dal petto e mi ha fatto salire le lacrime agli occhi!

La separazione è crudele quando è imposta da altro che non sia noi. Le scelte sono sempre difficili e sofferte ma le imposizioni lo sono ancora di più.

Rifletto oggi sul fatto che sono fortunata a poter scegliere di stare accanto alle persone che amo ma so che qualcuno o qualcosa - prima o poi - mi imporrà la sua scelta e non sarà la mia.

      VINO ROSSO  

                                 

Sgorga, fra schiocchi concentrici,

allaga il calice, lo rende vermiglio.

Ora si posa, ora s’inclina …

Raggiunge repentino il centro del sapore:

dilaga corposo, scorre snello,

tra papille vigili, attente.

Ora le travolge, ora le inonda,

per lasciarle inebriate, poi

scorre di nuovo,

s’inoltra, ormai ruscello,

si fa torrente,

si lancia in pendenze vorticose,

in un gorgo violaceo,

accalora le fibre,

in gola prepotente fluisce rabbioso

e finalmente trova pace

dove tutto il resto è posato:

lo scompiglia, lo allaga

di voluttuoso scarlatto.

(01/05/2012 di ritorno dalla Toscana)

Buongiorno a tutti! Un'amica mi ha mandato questa poesia e siccome trovo che sia molto significativa la pubblico nel blog (Grazie M.L.) .....

Vagavo solitario come una nuvola

Che veleggia alta sopra colline e valli,

Quando all'improvviso mi apparve una schiera,

Una moltitudine d'aurei asfodeli;

Accanto al lago, sotto gli alberi,

Danzavano e ondeggiavano nella brezza.

Ininterrottamente, come gli astri che splendono

E sfavillano nel firmamento,

Si distendevano in una linea infinita

Lungo il limitare di una baia;

Migliaia ne scorsi in un'occhiata

Che agitavano le corolle in una ridda allegra.

Al loro fianco danzavano le onde; ma essi

In gioia oscuravano gli scintillanti flutti:

Un poeta non poteva che esser gaio

Per una così giuliva compagnia:

Fissai - e rifissai - e da quella sontuosa apparizione

Scaturì in me una parva riflessione:

Poiché sovente, quando sul letto sono disteso,

Immerso in pensieri sfuggenti o tristi,

La loro immagine attizza quell'occhio interiore

Che della solitudine è felicità;

E allora il mio cuore ridonda di letizia

E danza insieme agli asfodeli.

WILLIAM WORDSWORTH (1770-1850)

SONO STATA IMPEGNATA CON ALTRE ATTIVITA' E NON HO AVUTO MOLTO TEMPO PER LE MIE CREAZIONI ARTIGIANALI, CIO' NONOSTANTE ECCO QUELLO CHE SONO RIUSCITA A FARE:

Ferma- foulard nei toni del rosso/viola con bottone stile madreperla:

 Spilla con ricco volant color turchese con bottone colorato e allegro:

Altra spilla con bottone arancione sui colori solari dell'estate:

Due segnalibri : il primo nei toni terra-cielo 

 

il secondo nei colori pasquali del giallo-viola (infatti l'ho regalato per Pasqua)

La collana di perle con farfalla che ho inviato alla cugina Connie in Canada: 

regalo di primavera...

Ho anche sperimentato nuovi materiali e tecniche: questi braccialetti, collanine e anello sono realizzati all'uncinetto ma utilizzando il filo d'acciaio (ricoperto e anallergico):


color argento abbinato a grosse perle in tinta,

nelle tonalità del verde smeraldo, sempre col filo d'acciaio verde,

qui abbinato al cordoncino di cuoio dello stesso colore,

qui abbinato al cordoncino di cuoio giallo e grossa biglia trasparente.

Un altro esperimento è stato lavorare con pezzi di stoffa, striscioline ricavate da magliette o jeans, 




abbinando qualche bottone e qualche nastrino, per realizzare una collana nera, rossa e jeans:

o solo intrecciando un nastrino di organza rosso per ottenere un anellino simpatico, con un bel fiocco sopra!

ASPETTO, RISPETTO

  

Aspetto, 

il sipario è ancora chiuso,

rosso, pesante, frangiato. 

Una voce risuona, gentile:

Dice che lo spettacolo

Sta per cominciare.

Le luci soffuse calano,

mi accomodo meglio

                                    sulla poltrona, 

                                    pronta ad accogliere

                                    quello che sta per accadere.

                                    Il sipario si allarga 

                                    sulla scena e la musica

                                    invade il palcoscenico,

                                    un fascio di luce 

                                    cade sull’ attore

                               che inizia il suo lavoro, entra …

          parla, cammina.

           Tutti applaudono!

         Vengo distratta:

                         “Mi scusi, dovrei passare …”

               Noooo, non sopporto

          questa mancanza

 di rispetto!

23/04/2012

Pezzi di memoria

Ho aperto il cassetto più recondito:

era pieno di pezzi di carta.

Si affollavano l’uno sull’altro,

su ognuno era scritto qualcosa.

Era il cassetto della memoria,

traboccante di innumerevoli

 frammenti da ricordare.

Chi ha detto che il passato

non si può dimenticare?

I fogli sopra brillavano d’inchiostro,

quelli più sotto, sommersi,

le scritte scolorite,

si leggevano appena.

Ho cercato di leggere

l’azzurrino sbiadito,

ma non ci sono riuscita …

Così ho dimenticato.

(15 marzo 2012)

FERMATI

Nella giungla dei rumori

cerca il tuo deserto:

cercalo dentro di te.

Fermati,

perché lo vuoi

non perché devi.

Fermati,

per riflettere non pensare,

guardare non vedere,

ascoltare non sentire.

Fermati,

per tendere una mano,

per stanchezza,

per decidere la strada,

troverai  il tuo deserto,

lo troverai dentro di te.

Riflessione sul tema  "Il deserto. Luogo del cuore"

Parrocchia Natività - gennaio 2012

Gli ultimi avvenimenti mi fanno pensare a quanto sia fragile il confine tra vita e morte. La morte sembra essere un tabù per tutti e sembra meritare la nostra attenzione solo se carica di immagini e notizie.
Ma a pensarci bene il binomio vita/morte è costante e non ci lascia mai.

LA DIFFERENZA 

Nessuno si accorge di vivere

tutti si accorgono di morire.

La vita non fa rumore,

la morte urla e strepita.

Ci appartiene,

fin dal grembo,

ogni minuto di vita

le è sottratto ...

La morte è eterna

mentre la vita è solo un attimo.

16 aprile 2012

per chi volesse contattarmi il mio indirizzo e-mail è:

justadream12@libero.it

                                          LITIGI   

 

Vedi ...

parli senza titolo!

Guarda ...

non hai proprio

ragione!

Senti …

                                          Oggi non è aria! 

Parole con angoli

aguzzi

come briciole di vetro

su un muro.

Parole funambole,

 perpendicolari sul cuore,

nuvole cariche

di pioggia acida ...

corrode
l’anima.

9 aprile 2012


Questa poesia è stata letta durante lo spettacolo

"AAA Autori&Autori cercasi" di Serena e Marco del 18/4/12:

Adriana Mura: Litigi Graffiano e stridono le parole di chi litiga. Come graffiano i versi di questa poesia. Sonorità che stridono fra chi si ama.

Benché non veda mai un commento al mio Blog forse qualcuno lo visita e magari vorrebbe sapere perché pubblico le foto dei miei lavori ....
Beh lo faccio perché voglio venderli, naturalmente, non posso tenerli tutti!!!
Perciò se siete interessati chiedete! I prezzi sono bassissimi, poco al di sopra del rimborso spese!!!

Buona giornata e vi aspetto!

Almakreativa

BUONGIORNO DONNE!

Questo disegno mi ha ispirato ..

Ricorda l'animo colorato delle donne, 

il loro modo di esprimersi

attraverso gli abiti e i dettagli:

tutte uguali ma tutte diverse!

Ognuna peculiare tassello 

di un insieme ...

in cui si inserisce 

meravigliosamente!

VOGLIO OFFRIVI UNA POESIA:

il tempo che tanto ci tormenta

ma che segna i momenti 

importanti della nostra esistenza!

TEMPO

Ci vuole tempo,

prima non vuoi che passi…

poi vuoi che voli

ci vuole sempre poco

o molto tempo, solo lui

riesce a farci capire

cosa è importante

e cosa no…

passa, non passa mai,

scorre, vola

è sempre con noi

con i ricordi

le canzoni, le fotografie,

i pensieri e le parole

tutto il nostro,

il tuo , il mio, il loro..

TEMPO.

ECCOMI ANCORA...

LA FANTASIA NON SI ESAURISCE...ANZI!!!

IERI E' UFFICIALMENTE INIZIATA LA STAGIONE DELLA RINASCITA

PERCIO' RIAPRIAMO GLI OCCHI AL SOLE DOPO UN LUNGO (E FREDDO) INVERNO....

VERDE COME LE FOGLIE! BRACCIALETTO CON PIETRA GIADA E ANELLO DI MADREPERLA ....

PIU DISCRETO: NUDE LOOK CON BOTTONE ORIGINALISSIMO!

ROSSO! TULLE E BOTTONI CABOCHON                     ... IL ROSSO E  IL NERO

FERMAFOULARD NEI COLORI NATURALI SABBIA, TERRA ECRU CON PIZZO..


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UNA COLLANA A POIS, A POIS...
UN CLASSICO, RIVISITATO DALLE PERLE IN GRADAZIONE E PICCOLI CUBI TRASPARENTI ...PIENI DI LUCE!

UNA SPILLA... SPUNTA UN FIORE  SULLO SPOLVERINO O SUL MAGLIONCINO DI COTONE....

< ==== COLLANA-NASTRO SUI TONI DELLA TERRA CON UN GRANDE CERCHIO DI CONCHIGLIA PERLESCENTE....
















INFINE ===>>
UN PO' DI CULTURA NON GUASTA: SOTTO UN ALBERO ALL'OMBRA, UN LIBRO E IL SUO SEGNALIBRO...